Attorno al 1830
,
compare per la prima volta il toponimo "Bosco Taraborelli",
termine che resterà ad indicare fino al nostro secolo un'estensione
di terreni (pari a 1949 pertiche milanesi, circa 130 ettari) incuneati
fra la foce dell'Oglio e il Po e che andranno progressivamente persi
a causa dell'erosione e della modifica dell'alveo dei fiumi. I fondi
boschivi risultano legati al nome dei Taraborelli almeno a partire dal
ramo di Stefano, figlio di Domenico, che fu infatti il primo, una volta
insediatosi a Cizzolo, ad acquistare verso la fine del '700 questi terreni.
Oggi, l'antico Bosco Taraborelli così come l'antica cascina Taraborelli,
documentata già nelle mappe di fine '800, giacciono completamente
sommersi nel letto del Po, poco a valle della foce dell'Oglio.
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il bosco nelle mappe dell'IGM